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Social Recruiting: come si fa e su quali canali

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Social Recruiting

Il Social Recruiting è la nuova frontiera della selezione. Come può aiutare ad affrontare il problema della mancanza di personale qualificato? Supportata da una buona dose di Personal Branding, questa strategia può fare davvero la differenza. 

 

Solo 1 recruiter su 4 ha seguito la formazione necessaria per utilizzare i Social Media per assumere personale; sono però 49 milioni le persone che utilizzano LinkedIn settimanalmente per cercare lavoro. Ecco perché è importante capire come funziona il Social Recruiting. 

 

Che cos’è il Social Recruiting?  

Il Social Recruiting si riferisce all’utilizzo di piattaforme social per trovare, contattare, interagire e includere personale qualificato in un network di contatti a cui attingere in vista di di assunzioni all’interno della propria azienda.
Negli ultimi anni candidati e aziende hanno cambiato rapidamente il loro approccio al mondo del lavoro, rivoluzionando metodologie di candidatura e selezione. Questo è evidente soprattutto nelle nuove modalità di interazione delle aziende con le persone in cerca di opportunità professionali.  

È importante strutturare campagne di recruiting che permettano di ampliare la propria rete e avvalersi dei numerosi vantaggi che l’attività online porta con sé. 

 

Dove fare Social Recruiting? 

Social Recruiting e Personal Branding su LinkedIn 

Al giorno d’oggi il luogo virtuale migliore dove sviluppare Social Recruitment e Personal Branding per trovare candidati qualificati è LinkendIn. Guardando i numeri, secondo lo studio di Forbes del 2023, la piattaforma conta più di un miliardo di iscritti. 

I Recruiter su LinkedIn: ambasciatori del brand 

I profili degli HR e dei recruiter sono come dei veri e propri biglietti da visita. È importante che citino l’azienda nell’Headline, nella sezione Summary e nelle Esperienze Lavorative. Parallelamente, il loro ruolo e l’attività professionale devono essere raccontati nella sezione Summary e nella sezione About. 

Queste sono le linee guida da seguire per potenziare il profilo dei recruiter:  

  1. Contenuti di valore: la qualità dei contenuti condivisi con il proprio network è fondamentale per acquisire visibilità e interazioni. Parlare di tematiche attuali, portare le proprie riflessioni, approfondire argomenti di settore sono le chiavi per attrarre le persone giuste.
  2. Annunci di lavoro: è fondamentale includere tra le proprie pubblicazioni anche le offerte di lavoro. Il cosiddetto Job Posting permette infatti alle persone di conoscere le opportunità lavorative offerte dall’azienda.
  3. Condivisioni: generare interazioni con altri utenti è necessario per creare relazioni. Ripubblicare tematiche di professionisti, altri brand e articoli di tendenza sono attività imprescindibili per acquisire autorevolezza.
  4. Direct Message: le aziende non ricoprono più un’azione passiva, bensì assumono un ruolo attivo nella ricerca di personale quando contattano il candidato direttamente su LinkedIn attraverso il Direct Message. Questo approccio permette di accelerare i tempi di selezione, permettendo ai recruiter di contattare direttamente le persone in linea con l’opportunità di lavoro. 

Per agevolare il lavoro di HR e recruiter esistono abbonamenti a pagamento, come LinkedIn talent Insights, per la ricerca e selezione dei talenti. 

 

Social Recruiting su Instagram 

Negli ultimi anni sempre più aziende sperimentano l’utilizzo di Instagram per attrarre candidati. Instagram è una vetrina per raccontare le esperienze aziendali, dal punto di vista dei dipendenti e dei clienti.  Il Visual Storytelling applicato al brand può catturare l’attenzione del pubblico e generare awareness, alternando post, stories e reel.
Può essere utile pubblicare gli annunci di lavoro, raggruppandoli nelle storie in evidenza affinché non scompaiano nel tempo (una storia di Instagram resta online solo 24 ore). 

Keyword per attrarre i candidati giusti su Instagram 

Da non sottovalutare il potenziale dell’utilizzo degli hashtag. Selezionati correttamente svolgono molteplici funzioni: danno più visibilità ai post, consentono di arrivare a potenziali candidati e, soprattutto, permettono di raggiungere anche persone che non cercano attivamente lavoro. 

 

Social Recruiting su Whatsapp e Telegram 

Whatsapp e Telegram sono canali di messaggistica che possono essere sfruttati anche per le attività di recruiting.
Queste piattaforme sono luoghi in cui la comunicazione è diretta e informale. Se per alcune tipologie di target questo modo di comunicare può essere percepito poco professionale, d’altro canto permette di creare dei ponti diretti con il pubblico con più immediatezza rispetto anche all’utilizzo delle mail. 

I vantaggi di queste piattaforme sono: 

  • la velocità nel dare e richiedere informazioni, 
  • l’usabilità, cioè un alto numero di persone utilizza questo tipo di canali,  
  • la funzionalità, cioè la possibilità di arrivare ad un primo contatto con i candidati. 

Inoltre, su Telegram, come da poco anche su Whatsapp, vi è la possibilità di interagire non solo con chat singole ma anche con gruppi e canali. Si possono mettere in risalto novità, opportunità, offerte e annunci. 

 

Altre strade per la ricerca di personale 

Implementare strategie di Social Recruiting può davvero fare la differenza nella ricerca dei migliori talenti per la tua azienda. Tuttavia, nonostante l’impegno e le risorse investite, può capitare di non riuscire a trovare le persone giuste. È in questi momenti che rivolgersi a un’agenzia per il lavoro specializzata può rappresentare la soluzione ideale. 

La nostra agenzia per il lavoro, JObros, è qui per supportarvi. Con il nostro team di recruiter e headhunter siamo pronti ad aiutarvi a superare le sfide del recruiting e del Talent Shortage 

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