Il nomadismo professionale degli ultimi anni ha portato un sempre maggior numero di persone a cambiare lavoro per soddisfare la necessità di un migliore bilanciamento tra vita privata e lavorativa.
Il panorama attuale nel mondo del lavoro
Dal 2020 in poi, i lavoratori che hanno deciso di privilegiare il proprio benessere psicofisico a scapito della carriera sono stati molti. Cercare maggiore stabilità, uno stipendio migliore, lavorare da remoto, prendersi cura della propria salute mentale sono alcune delle motivazioni alla base dei licenziamenti di massa avvenuti negli ultimi anni.
Una ricerca condotta dall’Osservatorio HR Innovation Practice ha infatti evidenziato come solo il 5% dei lavoratori sia felice sul posto di lavoro e solo il 9% degli italiani affermi di stare bene nell’impiego che ricopre considerando il proprio benessere fisico, psicologico e relazionale.
Dati molto sconcertanti, che evidenziano come infelicità e malessere siano le cause alla base della decisione di cambiare lavoro: il 42% degli italiani l’ha infatti fatto recentemente o ha intenzione di farlo nel corso del 2024.
Questa difficoltà si riflette anche sulle aziende che faticano a trovare nuovo personale soprattutto a causa del mismatch tra domanda e offerta di lavoro e della mancata corrispondenza tra quanto offerto e quanto desiderato dalle persone.
Boomerang Recruitment come soluzione
Per ovviare alla mancanza di talenti da assumere, molte aziende stanno ricorrendo al Boomerang Recruitment, ovvero all’assunzione di ex dipendenti. Questa strategia, messa in atto molto frequentemente, è stata resa possibile nell’ultimo anno anche dal fatto che il 56% dei dipendenti che ha lasciato il posto, rimpiange la scelta fatta.
I vantaggi del Boomerang Recruitment
Riportare in azienda dipendenti che se ne sono andati per svariate ragioni, è la nuova frontiera del recruiting. Assumere personale che possiede familiarità con l’azienda permette infatti di accelerare il processo di inclusione all’interno degli uffici, richiedendo anche una tempistica limitata da dedicare all’onboarding iniziale. Non solo, gli ex dipendenti, forti di un’esperienza nuova, saranno in grado di portare nuove prospettive e maggiori idee, dimostrandosi un grande arricchimento per il team.
Assumere chi conosce già l’azienda permette inoltre di portare ricadute positive sulla fidelizzazione dei dipendenti e sull’employer branding.
Come sfruttare al meglio il Boomerang Recruitment
Il primo anno in azienda è solitamente cruciale nella scelta di restare. Dare fin dai primi momenti una visione veritiera della posizione che si ricoprirà, mantenere le promesse fatte durante i colloqui e analizzare le motivazioni che portano a scontenti, insoddisfazione e alle dimissioni è di fondamentale importanza per trattenere i talenti.
E se il Boomerang Recruitment non bastasse?
Le strategie per la selezione e ricerca del personale sono molteplici, proposte e realizzate su misura delle necessità aziendali:
- Ricerca e selezione per guidare le aziende verso la soluzione più idonea tra un’ampia gamma di servizi tra cui stage, placement e, in partnership, somministrazione di lavoro.
- Headhunting: un servizio per la ricerca di profili altamente qualificati e manager, che permette di individuare, entrare in contatto e ingaggiare professionisti difficilmente raggiungibili.
- Academy Aziendali per plasmare i talenti, trasmettendo le competenze specifiche necessarie a ricoprire un determinato ruolo in azienda. In partnership con Upskill, divisione formazione di ErgonGroup, coinvolgiamo le migliori risorse in percorsi di crescita professionalizzanti con formazione in aula e sul campo.
La tua azienda è alla ricerca di nuovo personale? Contattaci per ottenere supporto nelle strategie di recruitment e nella ricerca dei talenti adatti alla tua realtà!