La testimonianza di Claudia comunica fiducia nei percorsi professionalizzanti e dimostra come l’aiuto di persone esperte e competenti nel campo può fare la differenza nella ricerca di un nuovo impiego.
Come si sta svolgendo il tuo percorso lavorativo e di cosa ti occupi?
Sono operaia addetta all’assemblaggio di motori, in ambito metalmeccanico. Lavoro a tempo pieno, coprendo 3 turni.
Cosa ti ha portata a cercare una nuova strada nel mondo del lavoro e come sei entrata in contatto con JObros?
Ero disoccupata e cercavo una nuova opportunità. Percependo la NASPI mi sono recata al Centro per l’Impiego e lì mi è stato consigliato di partecipare al Progetto GOL.
Sono successivamente stata contattata telefonicamente da una persona di JObros che mi ha illustrato le caratteristiche del progetto.
Come sei stata guidata nel costruire un percorso professionale affine alle tue inclinazioni?
Sono stata guidata nel rifare il CV secondo quanto può risultare più efficace oggi nel mondo del lavoro e per essere presa in considerazione dai recruiter. Nella mia vita avevo redatto un solo curriculum negli anni 90’, ovvero quando non era nemmeno necessario per trovare un impiego. Non avevo idea di come si facesse!
Quanto è durato e come si è svolto il percorso di formazione e orientamento?
Il percorso di reinserimento occupazionale e il relativo corso sulle competenze digitali che ho seguito è durato 40 ore e si è svolto in 5 giornate, anche in formazione a distanza, prevendendo un test finale. Ho trovato docenti preparati e che sapevano spiegare bene, inoltre c’era un bel clima in classe. Per quanto riguarda l’orientamento ho imparato a redigere un cv e, soprattutto, come effettuare una ricerca di lavoro orientata a un obiettivo specifico.
Quali competenze hai acquisito e quali sono stati gli approfondimenti più interessanti?
Per me è stato importante capire come presentarmi a un colloquio, cosa scrivere all’interno del curriculum e come impostare una ricerca di lavoro (quali canali e come usarli).
Com’è proseguito il percorso di ricerca di lavoro?
Il mio approccio verso la ricerca di lavoro è cambiato. Prima inviavo cv per qualsiasi posizione lavorativa, in maniera dispersiva e senza ricevere riscontri. Ho cambiato sia approccio che il tipo di presentazione e ho filtrato maggiormente le offerte di lavoro, in base al mio profilo e a ciò che mi interessava. Ho cominciato così a ricevere più risposte!
Non solo, gli incontri con l’orientatrice mi hanno resa autonoma e in seguito sono riuscita da sola a modificare e adattare la mia presentazione ogni qual volta si presentava la necessità per candidarmi a un annuncio di lavoro. Prima di intraprendere il Programma GOL, questo aspetto mi è sempre sembrato ostico e difficile, adesso ho scoperto che anch’io posso farcela con i suggerimenti che ho ricevuto.
Quale consiglio daresti a una persona che vuole ricollocarsi professionalmente o è alla ricerca di una nuova mansione?
Consiglierei di fare un corso, anche di competenze basiche, perché anche se poco è sempre una cosa in più. Le persone procrastinano, ma nel mio caso seguire un corso professionalizzante mi ha aiutato molto per essere anche solo presa in considerazione. Mi hanno chiamato già poche ore dopo la prima consegna del cv, mentre prima il riscontro era spesso “le faremo sapere”.
Avevo partecipato a un precedente progetto formativo nel 2012, in seguito alla Cassa Integrazione, ma non era stato per nulla utile. Da allora ero titubante verso queste formule, ma ho deciso di rischiare e le aspettative sono state più che ripagate. Riseguirei di nuovo il Programma GOL, che è un percorso ben impostato.
Penso anche di essere capitata con l’agenzia giusta (JObros) che prima nemmeno conoscevo. Soprattutto i modi delle persone che mi hanno seguito hanno fatto la differenza.
