Quando si è alla ricerca di un lavoro ma l’annuncio tanto desiderato e per il quale si è in linea non viene mai pubblicato, è possibile crearsi le proprie opportunità giocando un infallibile asso nella manica: la candidatura spontanea!
Perché affidarsi alla candidatura spontanea?
L’importanza di una candidatura spontanea curata nei minimi dettagli
Hai inquadrato l’azienda perfetta in cui inserirti, che opera nel settore che ti appassiona e che condivide valori a te cari ma c’è un piccolo problema: non pubblica mai offerte di lavoro in linea con il tuo percorso professionale. Invece di perdere un’occasione, è importante decidere di mettersi in gioco proponendosi all’azienda attraverso una candidatura spontanea! L’organizzazione non ha mai pensato di aver bisogno della tua figura professionale ma sarà proprio grazie alla tua lettera di presentazione curata ed empatica che ti sarà possibile presentarti come il dipendente di cui non sapeva di avere bisogno e di cui non potrà più fare a meno. È infatti molto difficile restare indifferenti di fronte a un candidato entusiasta e positivo.
Ma cos’è che può davvero fare la differenza in una lettera di presentazione? Personalizzazione è la parola d’ordine; la candidatura spontanea deve essere supportata da una lettera di presentazione personalizzata con i dati dell’azienda e con dei riferimenti a progetti e clienti seguiti che hanno attirato la tua attenzione e ti hanno portato a voler far parte dell’organizzazione.
I 4 step da seguire per una candidatura spontanea perfetta
Come impostare una candidatura spontanea e farsi ricontattare?
Fondamentale per la buona riuscita della candidatura spontanea è che il curriculum venga accompagnato da una lettera di presentazione sapientemente strutturata e personalizzata per l’azienda cui ci si rivolge.
Ecco, dunque, i 4 passi fondamentali che ti consigliamo di seguire prima di inviare la tua candidatura spontanea:
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Identificare l’interlocutore
Molte imprese offrono form di contatto all’interno del sito aziendale, ma l’autocandidatura ha un impatto maggiore nella memoria del responsabile della selezione quando viene contattato direttamente. Individuare chi si occupa della selezione o delle risorse umane in azienda richiede uno sforzo maggiore, ma farà sicuramente la differenza in quanto dimostra un sincero interesse nella ricerca di lavoro. Come fare? Prova a esplorare la sezione “Persone” della pagina LinkedIn aziendale: troverai i dipendenti e i relativi job title, tra cui quelli di chi si occupa delle risorse umane.
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Preparare il messaggio dell’autocandidatura
Quando ti presenti a un nuovo datore di lavoro, devi riuscire a esprimere in poche righe il tuo potenziale per l’azienda. Il compito risulterà più facile se riuscirai a far combaciare le tue competenze e la tua esperienza pregressa a progetti e risultati raggiunti dall’azienda negli ultimi tempi.
Su cosa puoi basarti? Studia la sezione “Dicono di noi” del sito aziendale, il profilo LinkedIn dell’azienda e la rassegna stampa in rete: troverai molti spunti validi per impostare a dovere la tua candidatura spontanea. -
Affinare gli strumenti
La mail di presentazione è il tuo cavallo di battaglia: sintetica ma esaustiva, professionale e allo stesso tempo empatica, brillante e al contempo sobria. Deve imprimere il tuo nome nella memoria del recruiter e dargli un motivo per proseguire la lettura con la lettera di presentazione e il curriculum allegati alla mail.
– Nell’oggetto dichiara l’area e la qualifica per le quali ti stai candidando;
– nel corpo della mail fai emergere le tue skills più forti e il valore aggiunto che porteresti al team.
Concludi dichiarandoti disponibile ad un incontro di persona e lascia i tuoi recapiti in modo da poter essere ricontattato. -
Errori da evitare nel realizzare la candidatura spontanea
Tieni sempre presente che la candidatura spontanea non riguarda un lavoro specifico, ma vuole dimostrare il tuo interesse per l’azienda così da far rientrare il tuo nome nel database dei potenziali contatti. Non avere fretta, dedica tempo allo studio approfondito dell’azienda e delle sue direttrici di sviluppo, scegli con cura le parole da usare per creare una connessione con il tuo interlocutore e convincerlo che sei il profilo più indicato per il team.
Ma è davvero così importante dedicare tempo e risorse alla candidatura spontanea e a una lettera di presentazione impeccabile? La risposta è sì: secondo un Rapporto ISTAT (ultima pagina, tavola 8) nel 2020 in Italia 1 persona su 5 (il 20,4%) ha trovato lavoro proprio inviando una candidatura spontanea e creando un nuovo bisogno nell’organico aziendale.
Non aspettare, crea la tua nuova opportunità professionale con i nostri consigli e scrivi un’autocandidatura con i fiocchi!