Le competenze trasversali o soft skills, si riconducono a tutte quelle abilità caratteriali e personali che la singola persona possiede. Evidenziano tratti e attitudini naturali che, nel corso degli anni, sono diventati ancor più importanti delle competenze tecniche nel panorama lavorativo.
L’importanza delle competenze trasversali
Come si acquisiscono le competenze trasversali?
Come anticipato, le competenze trasversali rientrano in una sfera estremamente personale e caratteriale. Sono spesso parte di comportamenti inconsci e il loro sviluppo dipende dall’acquisizione di consapevolezza dei propri comportamenti e dell’impatto che essi hanno sugli altri. Modificare e sviluppare tratti innati così singolari e personali richiede dunque tempo e pratica. Le esperienze vissute plasmano il nostro atteggiamento e il miglioramento delle nostre azioni è possibile solo con l’ausilio di feedback costruttivi e di un approccio aperto a nuove esperienze. È solo la padronanza totale delle nostre reazioni che ci permette di avere controllo sui nostri comportamenti verso gli altri, specialmente nel mondo del lavoro.
Le soft skills più richieste
Come sviluppare le competenze trasversali più richieste nel mondo del lavoro?
Ecco una piccola panoramica delle 7 soft skills più richieste accompagnate da semplici consigli per svilupparle al meglio.
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Problem Solving
È la capacità di individuare le migliori soluzioni a un problema. Per svilupparla è necessario partire a monte alla ricerca delle ragioni che hanno portato alla nascita della problematica. Solo successivamente sarà possibile definire un ventaglio di soluzioni e arrivare alla migliore risoluzione. A questo punto diventa fondamentale monitorare i risultati nel tempo per poter essere preparati a un nuovo e rapido intervento.
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Team Working
È la capacità di costruire un progetto insieme ad altre persone e lavorare in collaborazione verso il medesimo traguardo. Per migliorare questa competenza è fondamentale imparare a essere assertivi, esprimendosi in maniera chiara e rispettando le opinioni altrui. È necessario impegnarsi a lavorare in modo collaborativo mettendo in campo le proprie abilità e permettendo ai componenti del gruppo di brillare. Da non dimenticare l’importanza del credere in sé stessi e trasmettere energia positiva al team.
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Flessibilità
È la capacità di adattarsi a contesti lavorativi mutevoli e a nuovi ruoli allenando la capacità di osservazione e analizzando il contesto lavorativo a 360°. È altrettanto indispensabile spingersi oltre la propria comfort zone sperimentando nuove opportunità. I punti di forza e i propri limiti devono essere sempre lampanti; le opportunità vanno scelte con criterio.
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Gestione dello stress
È la capacità di mantenere lucidità, serenità ed efficacia performativa anche sotto pressione. Ritracciare le cause dello stress, identificare i motivi di tensione sono step fondamentali. Le emozioni vanno gestite e le situazioni devono essere correttamente soppesate per permettere lo sviluppo dell’autocontrollo. Le abitudini che creano malessere necessitano di essere eliminate: ogni giornata deve prevedere un perfetto ordine di priorità per non incorrere in scadenze incombenti.
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Creatività
È la capacità di dare vita a idee e soluzioni innovative, risolvendo problemi in maniera originale. È fondamentale osservare il mondo intorno raccogliendo le informazioni per conoscere il problema il più a fondo possibile. Riflettere è importante ma lasciare spazio al lampo di genio lo è ancora di più: prendere nota di tutte le idee è uno step che non deve mancare. La pianificazione di queste ultime necessita infatti di essere dettagliata per permettere loro nuova vita.
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Empatia
È l’abilità che permette di capire i sentimenti altrui, mettendosi nei panni degli altri. Si realizza coltivando la curiosità ed esplorando spazi nuovi, cambiando il proprio punto di vista e guardando le situazioni con gli occhi e i sentimenti degli altri. Per sviluppare l’empatia è fondamentale condividere le emozioni e instaurare rapporti di valore.
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Pensiero critico
È la capacità di analizzare le situazioni in modo oggettivo e prendere una posizione personale. Curiosità e attenzione sono i capisaldi di questa competenza, permettendo di raccogliere quante più informazioni possibili da diverse fonti. È importante distinguere la realtà dal proprio punto di vista, esaminando le situazioni mantenendo una visione imparziale. Avere una mente aperta è il quid in più: il punto di osservazione deve essere spostato per permettere la scelta della soluzione migliore tra le alternative palesate.
L’importanza di aggiungere le competenze trasversali nel CV
Quali competenze trasversali inserire nel proprio curriculum?
Per attirare ancor di più l’attenzione dei recruiter quando ci si candida a diverse offerte di lavoro, è fondamentale che all’interno del curriculum non manchi una sezione dedicata alle competenze trasversali. Le competenze tecniche non bastano più per compiere una decisione sul candidato da scegliere. La vera differenza viene fatta dalle soft skills che dimostrano la capacità del candidato di lavorare serenamente all’interno del nuovo ambiente di lavoro adattandosi al cambiamento e mantenendo alta la motivazione.