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Come affrontare un colloquio di lavoro: ecco 7 tips per prepararti al meglio!

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come affrontare un colloquio di lavoro

La tanta attesa risposta dal recruiter è finalmente arrivata: ecco l’invito a un primo incontro conoscitivo! Ma come affrontare un colloquio al meglio? Preoccupazione, ansia e agitazione rischiano di prendere il sopravvento, ma una preparazione attenta e accurata all’incontro possono farle svanire, lasciando spazio a sicurezza e fiducia in sé stessi.

Come affrontare un colloquio di lavoro?

Come affrontare un colloquio di lavoro: come prepararsi al meglio in vista dell’incontro

Essere selezionati per un colloquio conoscitivo può essere già considerato un traguardo fondamentale. Il tuo profilo è stato notato grazie al curriculum curato nei minimi dettagli e alla lettera di presentazione che hai scritto con massima attenzione e sincerità.
L’accesso alla rosa dei candidati in lizza per l’assunzione dipenderà dalla prima impressione che il recruiter si farà di te, valutandoti nel breve tempo a disposizione, sia sul fronte professionale che su quello personale.
Essere agitati è normale, ma non farti prendere dal panico! Abbiamo raggruppato 7 consigli che ti aiuteranno ad arrivare al colloquio con un’ottima preparazione e sicurezza nelle tue capacità.
Continua a leggere l’articolo per scoprirli tutti!

Come affrontare un colloquio di lavoro: 7 consigli per aiutarti a prepararti

Come prepararsi ad un colloquio di lavoro in 7 step

I colloqui di lavoro non sono mai tutti uguali tra di loro, ma caratterizzati da alcuni aspetti comuni che è possibile analizzare per farsi trovare quanto più preparati possibile. Ecco, dunque, alcuni consigli su come affrontare un colloquio di lavoro sia in fase di preparazione che durante l’incontro vero e proprio.

  1. Raccogli quante più informazioni possibili sull’azienda

    Informarti curiosando sul sito aziendale e sui social ti permetterà di fare un’impeccabile prima impressione. Focalizzati sugli ultimi progetti aziendali, sulla loro vision e mission e sulle attività principali, dimostrando di saperti destreggiare con disinvoltura sotto diversi aspetti.

  2. Studia la Job Description

    Dimostra di essere la persona più qualificata per ricoprire la posizione aperta. Rileggi con grande attenzione il contenuto dell’annuncio di lavoro focalizzandoti sulle attività che la persona cercata dovrà svolgere, le skills richieste e le competenze principali da possedere. Solo in questo modo potrai dimostrare di essere il candidato perfetto per le loro necessità.

  3. Pensa in anticipo a cosa indosserai

    L’abito non fa il monaco, ma in certi contesti è fondamentale indossare un abbigliamento consono e senza troppi fronzoli. Prepara qualche giorno prima l’outfit e ricordati di scegliere un abbinamento in linea con la posizione per la quale ti sei candidato e l’azienda nella quale vorresti lavorare. Toni neutri e pochi accessori ti aiuteranno a mantenere un look sobrio con il quale non potrai mai sbagliare.

  4. Informati sull’ubicazione dell’azienda

    La puntualità è fondamentale! Informati sull’ubicazione dell’azienda in cui si terrà il colloquio, sul percorso più rapido, sui parcheggi presenti in zona o sulle fermate dei mezzi pubblici. Calcola attentamente le tempistiche per gestire possibili imprevisti senza farti prendere dal panico. E ricorda: la puntualità è importante, ma non superare i 10 minuti di anticipo!

  5. Preparati alcune risposte da poter dare al recruiter

    Per quanto ogni colloquio sia diverso, molto spesso ai candidati vengono poste domande di routine. “Parlaci di te”, “Perché dovremmo scegliere proprio te?”, “Quali sono i tuoi pregi e i tuoi difetti?” sono solo alcune delle domande che spesso vengono rivolte ai candidati. Prepara una breve presentazione, non più lunga di 3 minuti ma che in modo chiaro e conciso racconti chi sei e perché dovrebbero scegliere proprio te.
    In alcuni casi, il recruiter può decidere di metterti alla prova attraverso piccoli test e questionari per comprendere al meglio le tue attitudini, competenze e carattere. Per prepararti al meglio, affidati al metodo STAR (Situation, Task, Action, Result), fondamentale per strutturare una risposta precisa e quanto più sincera possibile.

  6. Il linguaggio verbale è importante ma quello non verbale lo è ancora di più

    Sin dalla primissima presentazione, ricordati di stringere la mano al tuo interlocutore in maniera ferma e decisa. Qualora fossi già seduto, alzati per presentarti al recruiter e siediti solo dopo che ti verrà detto di farlo. Mantieni una postura composta, non agitare le mani, non giocherellare con oggetti e gioielli e mantieni lo sguardo su chi hai di fronte. Mostra fiducia e sicurezza e comunicalo al meglio. Dimostra apertura al confronto: rivolgiti verso il tuo interlocutore ed evita di incrociare le braccia.

  7. Pensa cosa vorresti chiedere al recruiter una volta concluso il colloquio

    Per mostrare ancor più interesse e preparazione per la posizione, preparati alcune domande da porre al recruiter alla fine del vostro incontro. “Quali sono le possibilità di crescita?”, “Cosa si aspetta l’azienda dal candidato selezionato?”, “Sono previsti programmi di training e formazione?”, “Com’è strutturato il team nel quale sarei inserito?”, “Quali saranno i prossimi step?”. Curiosità e voglia di mettersi in gioco dovranno trasparire dall’interessamento che dimostrerai durante questo primo colloquio.

Come affrontare un colloquio di lavoro: cosa aspettarsi dopo l’incontro conoscitivo

L’importanza di tenersi preparati per un nuovo incontro

Superare egregiamente il primo colloquio permette di aumentare le chances di essere richiamati dopo la prima scrematura di candidati. Dimostrare di possedere quel quid in più è fondamentale per fare una buona prima impressione e assicurarsi un nuovo incontro con il recruiter.
Il secondo e il terzo colloquio sono occasioni per scendere maggiormente nei dettagli. Le domande saranno ancor più specifiche: competenze tecniche ed esperienze precedenti verranno analizzate con maggiore curiosità. Il terzo colloquio spesso si svolge per eliminare incertezze che il recruiter può avere.
Per compiere la scelta finale tra te e gli ultimi candidati in lizza, il recruiter necessita di un ultimo incontro. Sta a te mostrare convinzione e motivazione come nei colloqui precedenti, eliminando tutte le perplessità e facendo ricadere la scelta finale su di te.

E dopo questa carrellata di preziosi consigli non ci resta che augurarti il meglio per i prossimi colloqui che affronterai!

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