In questo articolo approfondiremo le 10 domande del colloquio di lavoro più gettonate, da conoscere per affrontare al meglio il primo incontro con il recruiter.
Fatti trovare pronto: inizia subito a prepararti per il tuo prossimo colloquio di lavoro!
Colloquio di lavoro: domande e risposte
Come affrontare il primo colloquio di lavoro
Ti è mai capitato? E’ arrivata la risposta che aspettavi: l’azienda a cui avevi inviato il curriculum ti ha contattato per un primo colloquio di lavoro. Dopo che hai seguito alla lettera il vademecum per il colloquio e hai dedicato il giusto tempo alla preparazione del colloquio conoscitivo, c’è un’ultima cosa a cui devi pensare.
“Perché vorresti lavorare per questa azienda?” o “Quali sono le tue principali forze e debolezze?”. Ci sono alcune domande che vengono poste in molti colloqui di lavoro, e che possono essere determinanti per farti assumere o meno. Non lasciare troppo spazio all’improvvisazione. Abbiamo raccolto un elenco delle domande più gettonate durante il colloquio di lavoro, con alcuni consigli per prepararti a rispondere al meglio.
Le 10 domande del colloquio di lavoro e come rispondere
Colloquio di lavoro: domande e risposte
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Potresti parlarmi di te stesso/a e del tuo percorso di studi?
Parla brevemente del tuo percorso di studi, concentrandoti sugli aspetti più rilevanti per la posizione per cui ti stai candidando. È l’occasione per menzionare eventuali esperienze di lavoro o stage che hai fatto, e come ti hanno aiutato a potenziare le tue soft skills e a sviluppare competenze tecniche, supportate da eventuali corsi e certificazioni. Sarebbe anche importante raccontare eventuali esperienze di lavoro o volontariato che possano essere pertinenti o significative per la posizione per la quale ti stai candidando.
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Quali sono le tue principali forze e debolezze?
Attento a non farti prendere in contropiede da questa domanda! Racconta con sicurezza i tuoi punti di forza, sii specifico e dimostra con esempi come possono essere utili nel lavoro. Ad esempio, se sei una persona molto organizzata spiega come questo ti aiuta a gestire al meglio il carico di lavoro o a rispettare le scadenze. Per quanto riguarda le debolezze, sii onesto ma cerca di presentarle in modo positivo, ad esempio spiegando come stai lavorando per superarle.
Se invece tendi a essere un po’ troppo perfezionista, puoi dire che di conseguenza tendi a trascurare il tuo benessere personale. Per questo lavori costantemente per imparare a gestire meglio il tempo e a trasformare questa debolezza in un punto di forza. -
Perché vorresti lavorare per questa azienda?
Parla delle ragioni per cui vorresti lavorare per l’azienda, dimostrando di aver approfondito con cura il sito e i canali social, in primis LinkedIn e Facebook. Fai riferimento ai valori, alla mission e alla cultura aziendale. Mostra di conoscere bene il settore e di essere motivato a farne parte. Se il settore è molto specifico e non hai mai lavorato in una realtà simile, cita le tue job skills più spiccate che ti consentirebbero di lavorare bene in quell’ambito.
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Quali sono i tuoi obiettivi professionali a lungo termine?
Tra le domande del colloquio di lavoro, “Dove ti vedi tra vent’anni?” può essere una delle più difficili a cui rispondere, soprattutto se non si ha un piano di carriera ben definito.
– Se hai le idee chiare sul tuo percorso professionale, descrivi i tuoi obiettivi a lungo termine, in modo realistico e coerente con la posizione per cui ti stai candidando. Mostra di essere pronto a rimboccarti le maniche per continuare a crescere e svilupparti sia come professionista che come individuo.
– Non è detto che tu abbia le idee chiare per il tuo futuro, quindi puoi cogliere l’occasione per mostrare la tua flessibilità. Mostra di essere aperto a opportunità di crescita e di sviluppo professionale e di essere pronto a cogliere nuove opportunità.
– Sii onesto. Se non hai un piano di carriera ben definito, puoi parlare dei tuoi interessi e passioni e di come vorresti includerli nella tua vita professionale in futuro. -
Come ti sei preparato per questo colloquio di lavoro?
Può sembrare scontato, ma questa è un’occasione preziosa per dimostrare che ci tieni a quella specifica posizione. Puoi raccontare le azioni che hai intrapreso per prepararti all’incontro. Ad esempio, studiando online la storia e la cultura aziendale, analizzando l’annuncio trovato sui siti per trovare lavoro o facendo pratica in previsione del colloquio con un amico o un familiare.
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Quali sono le tue esperienze di lavoro precedenti e come pensi possano esserti utili in questa posizione?
Racconta le tue esperienze di lavoro precedenti in modo specifico, mettendo in evidenza i risultati ottenuti e le competenze che hai acquisito. Spiega come queste esperienze possono essere utili nella posizione per cui ti stai candidando con esempi concreti.
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Come gestisci le situazioni stressanti o difficili sul lavoro?
Descrivi come gestisci le situazioni stressanti o difficili sul lavoro, ad esempio facendo affidamento sulla pianificazione o sulla comunicazione efficace con i colleghi o il supervisore. Puoi preparare un esempio concreto di una situazione sfidante in cui ti sei venuto a trovare. Racconta come l’hai superata, facendo leva sulle tue risorse e su una mentalità positiva.
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Come ti relazioni con i tuoi colleghi e il tuo supervisore?
Come ti approcci all’interno di un team? Può darsi che tu non sia naturalmente portato per lavorare in team: in questo caso racconta come ti relazioni con i tuoi colleghi e il tuo supervisore, mettendo in campo la tua capacità per raggiungere gli obiettivi condivisi. Non perdere l’occasione di mostrare di essere una persona affidabile, di avere buone capacità di comunicazione e di rispettare le opinioni degli altri.
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Qual è il tuo approccio all’apprendimento di nuove tecnologie o abilità?
Nel corso del primo colloquio di lavoro parla del tuo approccio all’apprendimento di nuove tecnologie o abilità. Ad esempio, fai riferimento ai metodi di studio che utilizzi o alle risorse che consulti per imparare in modo efficace. Mostra di essere una persona curiosa e di avere una mentalità aperta all’apprendimento continuo.
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Quali sono i tuoi hobby o interessi al di fuori del lavoro e come pensi possano essere utili in questa posizione?
Tra le domande del colloquio di lavoro che più mettono in difficoltà chi è alle prime armi c’è sicuramente questa. Descrivi i tuoi hobby o interessi al di fuori del lavoro e spiega come pensi possano essere utili nel lavoro. Le tue passioni possono infatti aiutarti a sviluppare soft skill trasferibili in ambito lavorativo. Ad esempio, se sei un appassionato di ciclismo, potresti sottolineare la tua capacità di non perderti d’animo e di raggiungere obiettivi a lungo termine.