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L’esperienza di Daniel, che con il Programma Gol ha ritrovato la serenità nel lavoro

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Programma Gol

Daniel ha avuto il coraggio di lasciarsi alle spalle una situazione lavorativa che non lo appagava più, per dedicarsi alla riscoperta di conoscenze pregresse e alla scoperta di nuove.

Come si sta svolgendo il tuo percorso lavorativo e di cosa ti occupi?

Attualmente sono un addetto alla logistica presso una ditta che lavora per la grande distribuzione.
Mi occupo del ricevimento delle merci che arrivano dai nostri fornitori e gestisco le non conformità, ovvero analizzo i prodotti e segnalo danneggiamenti o mancanze al momento dello scarico. Rientrano tra i miei compiti anche lo stoccaggio dei prodotti a magazzino, il controllo periodico delle loro scadenze e l’evasione degli ordini che arrivano al nostro reparto farmaceutico.
Nello specifico, l’evasione completa di un ordine prevede il prelievo dei prodotti, l’imballaggio e la successiva consegna dei colli e dei relativi documenti di trasporto ai corrieri.
In futuro è anche previsto un mio passaggio in ufficio, in un ruolo di gestione degli ordini di vendita per il canale farmacia.

Cosa ti ha portato a cercare una nuova strada nel mondo del lavoro?

Ho cercato una nuova strada nel mondo del lavoro perché, dopo aver trascorso diversi anni come impiegato commerciale presso un’azienda farmaceutica, ero mosso dalla voglia di respirare aria nuova. Questa esperienza mi ha portato nel tempo a vedere cambiamenti che hanno reso l’ambiente lavorativo molto pesante. Avevo bisogno di una nuova esperienza che mi permettesse di ripartire da me, di ritrovare la giusta serenità e di rimettermi in gioco.

Com’è avvenuto il primo incontro con JObros?

Ho scoperto JObros dopo essermi iscritto al CPI di Vicenza, che mi ha indirizzato verso un Corso Gol di aggiornamento per impiegati amministrativi e segretariali.

Come sei stato guidato nel costruire un percorso professionale affine alle tue inclinazioni?

Sono stato guidato verso questo percorso perché ho svolto per molti anni lavori di tipo impiegatizio (prima nel settore paghe e, successivamente, nel commerciale in ambito vendite) e perché sono diplomato in ragioneria.
Frequentando il corso del Programma Gol sarebbe stato possibile tenersi impegnati, aggiornarsi e rispolverare alcuni concetti di contabilità che facevano parte della mia formazione scolastica e che poi non ho più applicato nei successivi anni di lavoro.
Così facendo, oltre all’ambito commerciale, avrei avuto la possibilità di aprirmi anche a eventuali opportunità in posizioni a carattere amministrativo.
Attualmente è vero, rivesto un ruolo da magazziniere, ma la prospettiva è quella di imparare le diverse dinamiche aziendali partendo dalle basi e poi di tornare a rivestire un ruolo analogo a quello dell’azienda precedente che ho lasciato.

Quanto è durato e come si svolto il corso di formazione o orientamento?

Il corso ha avuto una durata di 90 ore, metà online via Teams e metà in presenza presso la sede di Poster Formazione di Vicenza.
Per la prima metà del corso abbiamo seguito un percorso di aggiornamento sui principali sistemi informatici e quindi sulle funzionalità dei programmi di posta elettronica, Microsoft Word ed Excel.
Nella seconda metà abbiamo invece svolto delle lezioni in presenza sulla contabilità e sulle registrazioni contabili di base, con in più una lezione a parte dedicata interamente alla comunicazione e ai diversi stili comunicativi.
Nel mentre sono stato contattato da Piera, OML di JObros, per alcuni consigli per la realizzazione di un nuovo cv e per affrontare i colloqui con più efficacia.

Quali competenze hai acquisito e quali sono stati gli approfondimenti più interessanti?

Durante il corso abbiamo utilizzato delle funzioni di Excel che non conoscevo e che mi ha fatto piacere imparare perché effettivamente permettono, se impostate correttamente, di risparmiare del tempo.
Ho trovato interessante rivedere un po’ di contabilità a distanza di 10 anni dal diploma. Per me è stato un come ritornare tra i banchi di scuola! Ma la cosa più positiva è stata rendersi conto di non aver dimenticato proprio tutto e, nonostante alcune difficoltà iniziali, è stata una bella iniezione di fiducia, soprattutto in quel momento, dato che mi sentivo un po’ abbattuto perché non riuscivo a trovare un nuovo lavoro.
A livello personale, mi è servita molto la lezione sulla comunicazione; mi ha fatto piacere poter interagire parecchio con l’insegnante attraverso esempi e domande.

Com’è proseguito il percorso di ricerca di lavoro?

Il mio percorso di ricerca lavorativo è proseguito facendo domande di lavoro a tappeto. Ho inviato più di un centinaio di cv, mi sono candidato recandomi presso le aziende di persona, via e-mail, tramite Linkedin, rispondendo ad annunci sui siti delle aziende e tramite agenzie. Ho cercato di usare quanti più strumenti possibili.

Quale consiglio daresti a una persona che vuole ricollocarsi professionalmente o è alla ricerca di una nuova mansione?

Che consiglio darei? Sulla base della mia esperienza personale posso dire che alle volte cambiare lavoro può diventare una vera necessità se l’ambiente non ci permette più di vivere in modo sereno.
So bene cosa significhi avvertire forte la paura del lasciare una certezza, soprattutto se si tratta di un posto di lavoro di lunga data, per abbracciare una strada che potrebbe essere piena di incognite. È necessario però trovare il coraggio e valutare bene perché, se la situazione è tale da diventare dannosa o addirittura “tossica” per la nostra salute, bisogna a un certo punto staccare la spina, dire stop e voltare pagina, perché la salute viene prima di tutto.
Ci si ferma e si riparte da sé stessi, si ricostruisce qualcosa, anche da zero, e si spera nella giusta occasione! E se non andasse bene la prima, non ci si deve perdere d’animo, andrà bene quella successiva.
Se in un determinato posto stiamo male o sentiamo che ci stiamo ammalando, è importante coglierne i segnali. Ignorare la cosa e andare avanti facendo finta di nulla non è la soluzione e con il passare del tempo si finisce con il fare solo peggio.
Il consiglio che ci tengo a dare è quindi di ascoltarsi, di valutare bene e di avere il coraggio di buttarsi e di lasciare andare.
Al giorno d’oggi non è facile trovare ciò che si vorrebbe, spesso ci si deve adattare. L’importante comunque è non demordere e cercare di tenersi aperti a più possibilità.
E se nel mentre aveste l’occasione di frequentare qualche corso che vi possa piacere, che vi tenga aggiornati o che vi possa anche aiutare per un futuro nuovo sbocco professionale, in ambiti completamente nuovi, ben venga!

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