Come trovare la propria strada nel mondo del lavoro? Abbiamo intervistato Michela, che ha intrapreso un percorso di orientamento per trovare la sua strada nel mondo del lavoro. La chiave del suo successo? Essere uscita dagli schemi, scoprendo quale lavoro davvero la appassiona ed è più adatto a lei.
La ricerca di lavoro
Michela, cosa ti ha portato a cercare un nuovo lavoro?
Dopo il diploma, per diversi anni ho lavorato come addetta vendite e segretaria. Ho raggiunto anche molte soddisfazioni ma ho sempre saputo che quella non era la mia strada. Da qualche anno niente mi dava più stimoli e sentivo di voler prendere un momento per me, fermarmi e scegliere con la mia testa il mio futuro. Per questo mi sono dimessa dal lavoro di segretaria e ho deciso di cercare altro: ancora non avevo le idee chiare ma sapevo di voler trovare il mio posto nel mondo, di trovare una strada che mi rappresentasse, molto più creativa e dinamica.
Il primo incontro e l’orientamento
Com’è avvenuto il primo incontro con JObros?
Subito dopo essermi licenziata mi sono messa su Internet alla ricerca di un corso o di un lavoro che più si avvicinasse al mio modo di essere. Ho trovato l’annuncio per il corso ‘Food Blogger ed esperto in digital marketing’ e l’ho visto come un segno; da molti anni mi appassionano la cucina e la fotografia. Ero molto confusa ma visto che era gratuito mi sono detta “perché no?”. Ho chiesto informazioni e Mario mi ha spiegato tutto l’iter. Poi ho anche chiesto un incontro di persona perché volevo vedere il tragitto, le aule, ecc. così sono andata fino a Padova, ho preso nota di tutto e ho deciso di iniziare.
Come sei stato guidato nel costruire e un percorso professionale affine alle tue inclinazioni?
Con Silvia, abbiamo intrapreso un percorso che considero sia professionale che umano. Mi sento cambiata sotto tanti punti di vista; per la prima volta ho ascoltato le mie insicurezze, ho imparato a vederle sotto nuovi punti di vista e ho preso consapevolezza di cosa voglio fare.
Con lei mi sono trovata in sintonia, abbiamo cominciato parlando delle mie passioni, dei limiti che sentivo, dei miei sogni e abbiamo messo ordine in tutto quello che emergeva. Abbiamo scritto nero su bianco i lavori che avrei voluto fare e li abbiamo analizzati; ho capito che la libera professione era adatta a me e così Silvia mi ha spiegato i costi della P.IVA, come funziona, abbiamo compilato alcune schede e finalmente ha cominciato a prendere forma il mio sogno: diventare una makeup artist professionista. Con Silvia abbiamo analizzato questa idea, le competenze che già ho, i costi, i competitors, il valore che voglio dare alle mie clienti, le attività chiave da svolgere.
Le ore sono passate veloci, tra poco inizierò una scuola di makeup a Milano, sono emozionata (e spaventata) ma finalmente sento di star seguendo la strada giusta.
Il corso di formazione professionalizzante
Quanto è durato e come si svolto il corso?
Il corso di formazione, di quasi due mesi, è stato svolto in presenza a Padova; ogni lezione durava dalle 6 alle 8 ore. È stato impegnativo ma ho imparato molto. C’è stata tanta teoria ma anche prove pratiche individuali e di gruppo. Gli strumenti che ho acquisito mi saranno utili anche in futuro per la mia professione; dalla SEO a WordPress per il mio sito, alle tecniche di fotografia, fino alle campagne promozionali sui social. Il corso era pensato per la professione di Food Blogger ma è un corso che può essere utile per molti altri lavori, l’ho apprezzato anche per questo.
Trovare lavoro dopo il percorso con JObros
Com’è proseguito il percorso di ricerca di lavoro?
Dal penultimo incontro con Silvia ho preso coraggio e mi sono iscritta alla Scuola per Makeup Artist di Milano. Prima di dare conferma definitiva l’ho chiamata per un ultimo confronto perché ero davvero troppo presa dall’emozione per pensare razionalmente. Tra pochi giorni inizierò, nel mentre continuo a truccare per passione amiche, spose, damigelle ecc. ma tra meno di un anno voglio monetizzare il mio sogno e farlo diventare un lavoro.
Quale consiglio daresti a una persona che vuole ricollocarsi professionalmente o è alla ricerca di una mansione?
Quello che direi in primis è di non accettare il primo lavoro che capita; devi capire cosa ti piace, accettarti, credere in te stesso, e uscire dagli schemi se serve. Questo passaggio spesso non si fa o si rimanda e invece, secondo me, occorre considerare tutte le strade e trovare la propria. A chi ha le idee poco chiare il mio consiglio è di farsi aiutare da un professionista, perché un esterno ti aiuta a fare luce su punti di forza, di debolezza, ti accompagna alla scoperta di te, di come sei e di cosa può essere più adatto per te. E infine consiglierei a tutti e sempre di inseguire ciò che ci fa stare bene.