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Cosa sono le soft skills e perché sono importanti nel mondo del lavoro

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Soft skills

Cosa sono le soft skills? Perché è così importante metterle in evidenza nel proprio curriculum? In questo articolo analizzeremo le competenze trasversali principali, portando alla luce le loro caratteristiche e delineando la loro fondamentale presenza all’interno del cv per attirare l’attenzione dei recruiter.

Cosa sono le soft skills?

Competenze trasversali, perché metterle in evidenza?

Le soft skills, in italiano “competenze trasversali” o “abilità personali”, descrivono il carattere e la personalità del singolo. Evidenziano attitudini e predisposizioni naturali, fondamentali a livello professionale ancor più delle mere competenze accademiche e tecniche. È proprio sulla base di queste caratteristiche che i recruiter decidono chi assumere quando, sulla carta, le competenze tecniche sono le medesime.

Lo scenario occupazionale altamente competitivo mette in luce proprio questo; quanto più una persona possiede determinate “abilità personali“, tanto maggiori saranno le sue possibilità di ottenere la posizione desiderata.

Quali sono le competenze trasversali più richieste?

Le 6 soft skills più richieste

Il frenetico e in continuo cambiamento mondo del lavoro odierno richiede molto più che conoscenze tecniche e teoriche. Questa evoluzione senza sosta prevede che le persone possiedano sempre maggiori attributi e abilità per collaborare con i propri colleghi. Le soft skills sono innumerevoli e ogni settore lavorativo mette in luce determinate competenze fondamentali per i ruoli da ricoprire. Queste abilità naturali sono pertinenti alla personalità e si riducono alle qualità relazionali e alla creatività della singola persona. È però possibile evidenziare 6 abilità personali ritenute di estrema importanza e possedibili da chiunque qualunque sia l’ambito lavorativo di riferimento:

  1. Intelligenza emotiva

    Capacità di un individuo di riconoscere, discriminare, identificare, etichettare, utilizzare e gestire nel modo più appropriato le proprie emozioni e quelle degli altri allo scopo di intraprendere relazioni positive.

  2. Pensiero critico

    Capacità di analizzare le situazioni in modo oggettivo e di prendere una posizione personale. Si realizza raccogliendo quante più informazioni possibili, distinguendo la realtà dal proprio punto di vista e spostando il punto di osservazione tenendo conto delle alternative proposte da altri per essere in grado di scegliere la soluzione migliore.

  3. Leadership

    Capacità di guidare con autorevolezza un gruppo di cui si è responsabili, guadagnando la fiducia del proprio team e raggiungendo gli obiettivi prefissati stabilendo la direzione da perseguire, promuovendo e stimolando la crescita dei propri collaboratori.

  4. Team working

    Capacità di costruire un progetto insieme ad altri e lavorare in sinergia verso il medesimo traguardo. Si realizza esprimendo le opinioni in modo chiaro, facendo brillare i componenti del proprio gruppo e trasmettendo energia positiva.

  5. Problem solving

    Capacità di individuare le migliori soluzioni a un problema chiedendosi perché la problematica si sia verificata, definendo un ventaglio di soluzioni, valutando le azioni da intraprendere e monitorando i risultati per essere in grado di intervenire tempestivamente in caso di necessità.

  6. Etica del lavoro

    Definendo il lavoro come indispensabile e fondamentale esperienza umana, l’etica del lavoro indica come il lavoratore debba vivere il lavoro, quali siano i propri diritti e doveri e a quali norme sia necessario attenersi.

Perché le soft skills sono così importanti importanti

L’importanza delle competenze trasversali

Questo breve elenco di competenze trasversali indica le principali skills da mettere in luce nella stesura del curriculum; sarà solo la conoscenza personale del singolo a indicare quante siano veramente possedute e interiorizzate. Le abilità personali sono risorse intangibili e di grande peso e valore che solo una predisposizione personale e una grande valorizzazione possono mettere in luce. È così che esprimersi in modo chiaro, possedere una visione strategica, avere una buona educazione e grande apertura alla multiculturalità sono aspetti sempre più importanti e che sempre più recruiter pretendono dai candidati.

Che soft skills inserire nel curriculum

Inserire le soft skills nel cv: cosa leggono i recruiter

I datori di lavoro, in base al settore e alla posizione di riferimento, prediligono abilità differenti. Le ricerche condotte dall’azienda statunitense iCIMS suggeriscono, però, quanto alcune competenze siano più apprezzate di altre. Infatti, le prime tre abilità personali che un candidato deve possedere sono:

  • Capacità di risolvere i problemi apprezzata dal 62% dei recruiter.
  • Capacità di adattamento richiesta dal 49% dei recruiter.
  • Corretta gestione del tempo sulla quale il 48% dei recruiter si sofferma.

Sottolineando dunque l’importanza dell’inserimento di queste competenze all’interno del curriculum, è fondamentale che la loro presenza sia ben visibile per chi lo legge.

Solo il 58% dei recruiter ritiene che le abilità personali siano più rilevanti per le posizioni senior che per i ruoli di livello base. Per questo è importante che, durante il colloquio, il candidato dimostri di saper esprimersi in modo chiaro comunicando efficacemente le proprie abilità. Bisogna essere soprattutto sinceri: con un’indagine più approfondita delle situazioni passate il recruiter è in grado di scoprire se si è davvero in possesso di quelle determinate competenze.

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